
L'Antartide è una delle sette ecozone o regioni biogeografiche della Terra.
Con una superficie di 13 milioni di km², ai quali si aggiungono 1,5 milioni di km² di barriere[18] è il quinto continente del mondo per estensione.
Il continente è attraversato dalla Catena Transantartica lunga 3 500 km che si estende da Cape Adare (Terra Vittoria affacciato sul Mare di Ross) alla Terra di Coats (sul Mare di Weddell).
Il meridiano di Greenwich (0° di longitudine) divide l'Antartide in due parti:
l'Antartide Occidentale, o Antartide Minore che comprende grossomodo il territorio situato a ovest del meridiano di Greenwich e a est dei 180° di longitudine (Penisola Antartica, Terra di Mary Bird e Terra di Ellsworth)
l'Antartide Orientale o Antartide Maggiore, un altopiano di circa 10 milioni km² (anticamente unito all'Australia e situato nell'area a est del meridiano di Greenwich e a ovest dei 180° di longitudine.
L'elevazione maggiore si ha in corrispondenza del Massiccio Vinson (4 897 m s.l.m.[19][20]) facente parte dei Monti Ellsworth nella Penisola Antartica mentre la depressione maggiore è la Fossa subglaciale di Bentley a 2 538 m[21] sotto il livello del mare, situata nella parte orientale del continente.
La calotta di ghiaccio, che ricopre l'Antartide è suddivisa in calotta orientale (con uno spessore medio di 2 500 m[22]) e calotta occidentale (con uno spessore medio di 1 700 m[22]) dalla Catena Transantartica, i massimi spessori della calotta si trovano presso la Terra di Adelia a soli 400 km dalla costa: qui vi è una profonda depressione colmata da 4 776 m di ghiaccio[21]. Se si considera la massa dei ghiacci che ricopre la superficie, l'Antartide è il continente mediamente più alto sul livello del mare, escludendo invece il profilo dato dalle calotte glaciali e considerando esclusivamente il livello medio dello strato roccioso, questo continente è mediamente il più basso.
Con un volume medio totale di 26,6 milioni di km³ [22], essa costituisce il 92% delle riserve di acqua dolce del globo [22]. È stato calcolato che la completa fusione dei ghiacci dell'antartide comporterebbe un innalzamento del livello degli oceani di circa 70 metri [22]. Gli iceberg che si staccano dalla calotta possono raggiungere e superare le dimensioni della Corsica.
L'Antartide è il continente più meridionale della Terra e comprende le terre e i mari che circondano il Polo Sud. Situato nell'emisfero australe a sud del Circolo polare antartico è circondato dai mari antartici. Con una superficie complessiva di circa 14 milioni di km² è il quarto continente in ordine di grandezza, dopo Asia, Africa e America. Il 98% del suo territorio è completamente coperto da ghiacci con uno spessore medio di 1.600 m. È, in media, il luogo più freddo della Terra e con le maggiori riserve di acqua dolce del pianeta. Il territorio presenta la più alta media altimetrica sul livello del mare di tutti i continenti[2]. L'Antartide è considerato un deserto, con precipitazioni annue di soli 200 mm lungo la costa, e molto meno nelle regioni interne.[3] Il continente non è abitato permanentemente da alcuna popolazione umana; nonostante ciò si contano, durante l'anno, tra le 1.000 e le 5.000 persone che risiedono nelle varie stazioni di ricerca sparse in tutto l'Antartide. Nel continente vivono solo piante e animali che si sono adattati al clima rigido, tra cui pinguini, foche, muschi, licheni, e molti tipi di alghe.
Per convenzione il confine geografico è delimitato dalla cosiddetta convergenza antartica, la latitudine (circa 50° S) dove si inabissano le acque di superficie subtropicali. L'area compresa fra i 50° e il circolo polare antartico viene definita subantartica.
L'Antartide, assieme ai suoi ghiacci, ha un compito importante nell'equilibrio ambientale del pianeta, visto che ogni variazione della calotta si ripercuote sulla circolazione oceanica e atmosferica e sul livello del mare.
Il nome Antartico deriva dal greco antarktikós (ἀνταρκτικός)[4] ovvero "opposto all'Artico". Sebbene fin dall'antichità si ipotizzasse l'esistenza di una Terra Australis il primo avvistamento confermato del continente si fa risalire al 1820 a opera della spedizione russa di Lazarev e Bellingshausen, tuttavia la scoperta venne quasi ignorata per tutto il XIX secolo a causa dell'inospitalità del continente. Il primo uso formale del nome Antartide in riferimento a un continente, risalente agli anni 1890, è attribuito al cartografo scozzese John George Bartholomew.
Dal 1959 lo status politico dell'Antartide è regolato dal Trattato Antartico, firmato a oggi da 46 Paesi. Il trattato vieta le attività militari e minerarie, sostiene la ricerca scientifica e protegge le ecozone del continente. Sono in corso esperimenti condotti da più di 4000 scienziati di varie nazionalità e con diversi interessi di ricerca[5].
Nessun commento:
Posta un commento