martedì 1 novembre 2011

maserati


La situazione precipita il 23 maggio 1973 quando la Citroën annuncia che l'industria è posta in liquidazione ma, grazie alla pressioni delle associazioni industriali, la Maserati evita la chiusura.
L'8 agosto 1975 la Benelli acquisisce buona parte delle azioni della Maserati e un argentino, Alejandro De Tomaso diviene amministratore dell'industria; grazie all'intervento della Benelli la Maserati riesce lentamente a far riprendere l'azienda.
Il modello di maggior successo in questo periodo è la Biturbo, fabbricata in versione sia coupé che spyder, auto di buone prestazioni e di costi non eccessivi.
La ripresa
Grandi novità per la Maserati arrivano soltanto nel 1993, quando la Benelli cede le azioni al Gruppo Fiat che a sua volta le cederà nel 1997 alla Ferrari, per ritornare nuovamente a Fiat Group nel 2005. Nel 2000 iniziano i lavori per l'espansione del centro direzionale di Viale Ciro Menotti e la costruzione di una nuova rete commerciale. Nel 2005 viene anche assunto come amministratore delegato Karl-Heinz Kalbfell al quale viene anche affidato lo sviluppo strategico del polo sportivo Alfa Romeo-Maserati. Nel settembre del 2006 a Kalbfell subentra Roberto Ronchi.
Il lancio di nuovi modelli apre nuovi mercati per l'azienda. L'11 settembre 2001 al Salone dell'automobile di Francoforte la Maserati lancia la nuova Spyder e si appresta a tornare nel mercato americano. La prima Maserati che sbarca sulle coste nord americane è una Spyder color blue Mediterraneo, battuta ad un'asta a scopo benefico la sera del 12 novembre 2001 a New York. Il successivo gennaio, un nuovo modello, la Coupé, debutta in anteprima mondiale al Salone dell'automobile di Detroit, segno tangibile che quello USA è il mercato su cui la casa di Modena intende basare il proprio futuro. Il successo è immediato e gli Stati Uniti diventano già dal primo anno di commercializzazione, il 2002, il maggiore mercato al mondo per Maserati. Successo che si completa con il successivo arrivo della Quattroporte (2003), della Quattroporte Automatica (2007) e della GranTurismo (2007).

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